Valutazione dei rischi secondo il D.Lgs 81/08 e successive modifiche, con la stesura del documento alla sicurezza aziendale (DVR), programma di interventi da effettuare, ecc. Valutazione dei rischi d'incendio secondo l D.M. 10/03/98 per la determinazione del livello di rischio di incendio presente in azienda. Valutazione del rischio elettrico in azienda secondo il D.Lgs 81/08. analisi dei rischi sulle macchine utensili presenti nelle aziende nel rispetto dei requisiti richiesti dal D.Lgs 81/08 o dalla Direttiva Macchine. Verifica del sistema di produzione per l'ottenimento del marchio di qualità. Valutazione del rischio d' esplosione secondo la direttiva ATEX 99/92/CE alle attrezzature e nei luoghi di lavoro per la presenza di gas / vapori / nebbie SICUREZZA SUL LAVORO: I 10 PUNTI FONDAMENTALI DA SAPERE: 1- SIGNIFICATO di SICUREZZA SUL LAVORO: L'insieme delle azioni interne ed esterne all'azienda, mirate a garantire l'incolumità dei lavoratori. 2 - Perchè è IMPORTANTE: Soprattutto per la salute dei dipendenti. La politica aziendale basata sulla sicurezza dei lavoratori, ha un ritorno positivo in azienda, oltre per quanto riguarda i rapporti umani in termini di redditività. 3 - LA NORMATIVA. dlgs 81/2008 (testo unico di sicurezza del lavoro) 4 -QUANDO è OBBLIGATORIA: Qualsiasi azienda che abbia almeno un dipendente. 5 - Cosa deve fare il DATORE di LAVORO per mettersi in regola? La stesura del DVR (documento valutazione rischi). 6 - Chi è il GARANTE? Il DATORE di LAVORO 7 - CHI CONTROLLA la SICUREZZA sul LAVORO? Chiamato RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione). Il DATORE di lavoro oppure un DIPENDENTE dopo adeguata formazione. 8- CHI contribuisce alla CORRETTA GESTIONE? Il DATORE di lavoro, il DIPENDENTE (RSPP), il RAPPRESENTANTE dei LAVORATORI ed il MEDICO COMPETENTE (o MEDICO del LAVORO). 9 - CHI PUO' AIUTARE NELLA GESTIONE? E' consigliato evitare il "fai da te". Un CONSULENTE di SICUREZZA del LAVORO come noi di DIGICERTO sono sicuramente un valido aiuto. 10 - CHI e' e COSA FA un Consulente del Lavoro DIGICERTO? Fornisce al datore di lavoro  tutti gli strumenti e le risorse per mettersi in regola con l'aspetto OBBLIGATORIO della tutela pisico-fisica dei lavoratori. Ricorda le scadenze relative ai lavoratori (visite, formazione, esami); le documentazioni ( aggiornamenti corsi e DVR, questionario sicurezza sul lavoro). Cosa fondamentale Vi tutela dalle pesanti e nuove sanzioni in vigore con l'avvento del dlgs 81/08.       Sicurezza Luoghi di Lavoro

L’esportazione verso l’Arabia Saudita comporta nella maggioranza dei casi l’obbligo del certificato SASO sulla merce soggetta a rischio elettrico (l'equivalente della Direttiva Bassa Tensione per l’Europa).  La Certificazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche per l’Arabia Saudita è diversa da quella europea da cui deriva, per cui deve essere apportate alcune modifiche agli apparecchi, nonché rifare i fogli d’istruzione. Tutta la merce deve essere controllata nelle quantità da un ispettore SASO e almeno un apparecchio deve andare in un laboratorio riconosciuto SASO prima della partenza. Deve essere istruita una pratica specifica per l’ottenimento del certificato SASO per ogni spedizione. Nel caso in cui ci siano un numero elevato di esportazioni all’anno, può convenire seguire in iter di certificazione diverso direttamente con SASO Europa. Possiamo seguire il cliente dall’istruzione della pratica, alle modifiche sugli apparecchi, all’interfaccia con l’Ispettore SASO in azienda, fino all’ottenimento del Certificato SASO. Marchio SASO

Ormai molti paesi richiedono la conformità ai propri marchi di qualità per poter vendere sul loro mercato prodotti elettrici ed elettronici. La nostra azienda può aiutare i propri clienti a certificare i propri prodotti attraverso l'adeguamento delle apparecchiature e interfacciandosi con gli istituti specifici direttamente o attraverso istituti internazionali con cui collaboriamo. Alcuni tra i marchi che seguiamo sono: KTL - Corea PSE - Giappone Altri Marchi

Il marchio CE attesta che il prodotto è stato valutato dal produttore/importatore quindi si ritiene che rispetti i requisiti previsti dalla UE in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. E' richiesto per tutti i prodotti commercializzati all'interno dellla UE anche se provenienti da paesi extra UE. La presunzione di conformità alla Direttiva per i prodotti costruiti nel rispetto delle norme armonizzate europee rappresenta un principio fondamentale della Direttiva stessa. Il fabbricante, tenuto conto della volontarietà dell’applicazione delle norme tecniche può anche, specialmente per i prodotti innovativi, non applicare le norme stesse od applicarle solo in parte e costruire il prodotto in conformità ai requisiti essenziali, il cui rispetto è obbligatorio, ma in tal caso il prodotto non beneficerà della presunzione di conformità ed il fabbricante dovrà, in caso di contestazione, dimostrare che i principi stessi sono stati soddisfatti. Il campo di applicazione si estende a tutte le attività di misure e prove relative alle direttive europee per cui occorre l’obbligo della marcatura CE da parte del costruttore. Marcatura CE

  DIgicerto, nel programma di informatizzazione aziendale, realizza software di produzione personalizzati conformi al punto 3 della Transizione 4.0   I vantaggi della transizione 4.0 sono elencati in modo esaustivo sul sito istituzione del Ministro dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it)      COSA E' LA TRANSIZIONE 4.0:   Il termine Transizione 4.0 indica la trasformazione digitale che le imprese sono chiamate a compiere nel segno del paradigma dell’Industria 4.0. L’espressione, tuttavia, è utilizzata soprattutto per indicare il piano messo a punto dal Governo italiano per sostenere le aziende in questo percorso di trasformazione.   Le principali azioni Credito d’imposta per investimenti in beni strumentaliSupportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.  Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e designStimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.  Credito d'imposta formazione 4.0Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Transizione 4.0